Verificare che il database risieda sul disco rigido del computer host. L'host è il primo computer che apre un file.

Utilizzare le funzionalità di rete di FileMaker Pro e non quelle del sistema operativo. Non accedere ai file tramite Risorse di rete o i collegamenti (Windows) o tramite Scelta risorse o un Alias (Mac OS). Verificare che il computer host sia il primo ad aprire il file, quindi accedervi come client. Vedere ulteriori informazioni sull'utilizzo di file condivisi come client.

Dedicare il computer host all'esecuzione di FileMaker Pro. Le applicazioni risultano più lente se devono competere per le risorse di elaborazione disponibili. Disattivare le estensioni non necessarie.

Ridurre al minimo l'utilizzo di immagini bitmap nel file.

In file di grandi dimensioni, risulteranno lente le attività quali le ricerche, gli ordinamenti, le esportazioni e i resoconti a riassunto parziale su campi correlati o i calcoli che fanno riferimento a campi correlati. Se possibile, eseguire queste operazioni nel file in cui i campi sono stati definiti.

Se l'accesso al file è richiesto da molti client, considerare la possibilità di utilizzare il software FileMaker Server.